Bautista se li fuma come un… turco

Bautista animale da gara, Toprak mastino nel giro secco. Si potrebbe riassumere così il week-end della Superbike, di scena in Indonesia prima della lunghissima sosta (bisognerà aspettare un mese e mezzo prima di rivederla in azione, ad Assen). Alvaro ha vinto entrambe le gare lunghe: la prima dominandola dall’inizio alla fine, la seconda rimontando dalla decima posizione, aiutato da una bandiera rossa, che ha invece penalizzato il suo compagno di team Michael Ruben Rinaldi. La caduta nella Superpole race ha permesso a Toprak Razgatlioglu di recuperargli due punti in classifica. Poca roba a questo punto del Mondiale. Il bilancio della due giorni indonesiana è stata di 52 punti a 50 per il turco, che al momento sembra l’unico possibile rivale del cannibale spagnolo. Toprak ha messo la forma sulla Superpole e sulla Superpole race, confermandosi uno specialista del giro veloce. Altra grande sorpresa in positivo del week-end è stato Andrea Locatelli, terzo in gara-1 e secondo nella sprint. Altro fine settimana sulla montagne russe per Rinaldi, solo settimo nella gara del sabato, caduto in avvio di Superpole race ma capace di dominare la prima parte di gara-2. Peccato che la bandiera rossa, esposta per la caduta di Van der Mark e Oettl mettesse fine alla sua fuga. Alla ripartenza, il romagnolo è scattato bene dalla pole e ha messo fra sé e gli inseguitori un buon margine, che però non è bastato a contenere il ritorno di Bautista, Toprak e Vierge, a podio con la Honda. Bravissimo anche Axel Bassani, costantemente in lotta per il podio in tutte le gare.

Ripercorriamo il week-end.

Superpole

Con il tempo di 1’32”037 Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) si è aggiudicato la pole position davanti al compagno di squadra Andrea Locatelli e al leader di campionato Bautista.

Gara-1

Ancora una vittoria, la quarta consecutiva dopo le tre ottenute in Australia, per Bautista sul circuito indonesiano di Mandalika, nell’isola di Lombok. A differenza della maggioranza dei piloti, incluso il poleman Toprak Razgatlioglu, il campione del mondo in carica, come il compagno di squadra Rinaldi, ha fatto una scelta controcorrente decidendo di puntare su una posteriore Pirelli super morbida e su un’anteriore media. Questa combinazione si è rivelata vincente sia grazie a temperature dell’asfalto piuttosto elevate che hanno fatto lavorare molto bene le soluzioni più morbide, sia per un’accurata gestione dei pneumatici da parte dello spagnolo. Sul podio Toprak e Andrea Locatelli.

Superpole race

Scattato dalla pole position, Razgatlioglu ha vinto la Superpole race, corsa sulla distanza di 8 giri dopo un’interruzione per bandiera rossa. I piloti che hanno tagliato il traguardo alle spalle del turco sono stati nell’ordine il compagno di squadra Andrea Locatelli e i piloti Kawasaki Alex Lowes e Jonathan Rea.

Gara-2

Anche gara-2 è stata interrotta dalla bandiera rossa per un incidente. Alla ripartenza i giri da percorrere sono stati 14. La gara è stata molto combattuta e vinta da Bautista nonostante scattasse dalla decima posizione in griglia. Alle sue spalle il vincitore della Superpole Race Razgatlioglu e Xavi Vierge (Team HRC), che ha regalato alla Honda un podio insperato. Caduto Jonathan Rea, in grande difficoltà su una Kawasaki sgonfiata. Petrucci miglior privato, Gardner da ultimo a settimo.

CLASSIFICA PILOTI

Bautista 112, Razgatlioglu 75, Locatelli 70, Bassani 51, Rinaldi 47, Rea 44, Vierge 43, Petrucci 36, Lecuona 33, Aegerter 24.

CLASSIFICA MARCHE

Ducati 117, Yamaha 91, Kawasaki, Honda 51, BMW 29.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *