Supersport 600, la pioggia scompiglia le carte: primo hurrà per Mackenzie

Pioggia protagonista anche nel Mondiale Supersport 600, che come in Superbike scompiglia le carte e regala ai tifosi una gara domenicale spettacolare e incerta. Ad approfittarne è stato il britannico Tarran Mackenzie, che rompe il ghiaccio con il gradino più alto del podio grazie a un azzardo di gomme. Ma andiamo con ordine.

Al sabato c’è stata la sesta pole position di Nicolò Bulega, che con la sua Ducati Aruba ha realizzato anche il nuovo record della pista con il tempo di 1’34”479, migliorando di quasi mezzo secondo quello precedente stabilito da Lorenzo Baldassarri nel 2022. Alle spalle del pilota di Montecchio, in seconda posizione, si è classificato il suo diretto contendente al titolo, Stefano Manzi su Yamaha, mentre Raffaele de Rosa, anche lui in sella a una Ducati, ha completato la prima fila. Gara-1, corsa interamente su pista asciutta, è stata interrotta dalla bandiera rossa per un incidente. Alla ripartenza Bulega ha preso la testa e non l’ha mollata fino alla bandiera a scacchi, timbrando la sua nona vittoria stagionale. Il figlio d’arte (suo padre Davide ha disputato 37 GP nel Motomondiale e 16 proprio in Supersport) ha preceduto sul traguardo Stefano Manzi e Bahattin Sofuoglu, terzo con la MV Agusta.

Più avvincente la gara della domenica, influenzata dal meteo. Poco prima di metà gara, la pioggia ha iniziato a cadere sul tracciato e la direzione gara ha attivato la procedura del flag-to-flag, permettendo ai piloti di fare il pit-stop per montare pneumatici da bagnato. A quel punto in molti hanno effettuato il cambio gomme mentre alcuni hanno deciso di rimanere in pista con le slick. Scelta poi risultata vincente perché dopo un paio di giri ha smesso di piovere e l’asfalto si è andato asciugando gradualmente. A vincere, scommettendo sulle slick, è stato Tarran Mackenzie su Honda, che ha tagliato il traguardo per primo davanti ad altri due piloti, entrambi su MV, che non hanno effettuato pit-stop: Marcel Schroetter (MV Agusta), secondo, e Bahattin Sofuoglu. Fuori dai punti sia Bulega che Manzi. Prima di Most, Mackenzie aveva racimolato la miseria di 15 punti iridati.

In classifica Nicolò sale a 308 punti, 46 in più di Manzi, che ne ha 262. A seguire Schoetter con 214, Caricasulo con 167 e Sofuoglu con 129.

In Supersport 300 il tedesco Lennox Lehmann su KTM ha trionfato in gara-1 dopo essere scattato dalla 22a posizione sulla griglia. Lennox è rimasto coraggiosamente in pista con pneumatici slick nonostante la pioggia che iniziava a cadere copiosamente a metà gara, ottenendo una meritata vittoria. Gara-2, ritardata a causa di un forte acquazzone che ha reso impraticabile la pista, è stata vinta dal pilota indonesiano della Yamaha, Aldi Satya Mahendra.

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2 risposte

  1. Maria Giovanna ha detto:

    Bulega merita la Superbike!

  2. Roberto B. Verdi ha detto:

    Infatti, al 99%, sarà nel team Aruba Superbike nel 2024, al posto di Rinaldi

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