John Surtees, campione a sei ruote

Spesso si parla di “motociclisti a quattro ruote”, cioè di quei centauri che per hobby o per passione si cimentano anche con le auto. Ci si riferisce soprattutto ai piloti di moto che durante l’inverno prendono parte al Rally di Monza, in primis a Valentino Rossi, che della kermesse brianzola è un autentico specialista, oltre che plurivincitore. Torniamo sull’argomento rispondendo a una domanda: esiste un pilota che ha vinto sia un Mondiale di motociclismo che un Mondiale di Formula 1? La risposta è sì, John Surtees.

Una premessa. Nella storia quasi centenaria di questi due sport, tanti piloti si sono cimentati in entrambe le discipline. Tra gli ultimi a provarci, proprio il campione della MotoGp Valentino Rossi, che tra il 2004 e il 2008 fece diversi test con la Ferrari. Si trattò, appunto, solo di prove. Rossi decise poi di abbandonare il progetto F.1 per tornare a dedicarsi interamente alle due ruote, continuando a strizzare l’occhio ai rally. Altri piloti hanno corso sia nel Motomondiale che in Formula 1. Tra questi spicca il venezuelano Johnny Cecotto, che vinse due Mondiali con le moto (nel 1975 nella classe 350, soffiandolo sul filo di lana a Giacomo Agostini, e nel 1978 nella 750) e corse due stagioni in F.1 con le scuderie Theodore e Toleman, conquistando però la miseria di un punto in 23 Gran Premi.

Chi invece ha vinto il titolo iridato sia nel Motomondiale sia in F.1 è l’inglese John Surtees, unico pilota della storia a riuscire nell’impresa. Tra il 1952 e il 1960, Surtees vinse ben sette volte con le moto (tre in 350 e quattro in 500). Nel 1960 si divise tra due e quattro ruote, ma dall’anno seguente si dedicò interamente alla F.1. Ingaggiato nel 1963 dalla Ferrari, nel 1964 conquistò il Mondiale con la Rossa di Maranello. In totale vinse 38 gare in moto (su appena 49 disputate, con 45 podi!) e sei in auto (in 113 corse). Nessuno è più riuscito a ripetere la sua fantastica impresa. Tra i piloti della MotoGp che hanno provato una Formula 1 ci sono altri tre mostri sacri: Max Biaggi, Marc Marquez e Daniel Pedrosa.

Il Corsaro provò una Ferrari a Fiorano nel gennaio del 1999, staccando un tempo superiore di appena sette secondi al record di Michael Schumacher. I due spagnoli, invece, hanno testato una Red Bull sul circuito di Zeltweg in Austria due anni fa, segnando tempi davvero interessanti, soprattutto Pedrosa, che per una volta è riuscito a fare meglio del compagno. Anche Tony Cairoli, nove volte campione del mondo di motocross, fece un test con la Red Bull. Ma c’è pure chi ha fatto il percorso inverso, seppure solo per “divertimento”. Lo stesso Michael Schumacher, nella breve parentesi dopo il primo ritiro dalla Formula 1 nel 2006, fece alcune gare in moto prendendo parte al Campionato tedesco Superbike. Correva con il 7 sul cupolino, come il numero dei titoli mondiali vinti in F.1. Lewis Hamilton è un grande appassionato di moto, oltre che un collezionista di due ruote a motore. Dopo la F.1 per Surtees potrebbe esserci spazio per un test in MotoGP?

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