Ortola doma il leopardo e vince il rodeo

La prima volta non si scorda mai. Ne sa qualcosa Ivan Ortola, fresco vincitore del Gran Premio delle Americhe, terza prova del Mondiale della Moto3. L’alfiere dell’Angeluss MTA Team ha rotto il ghiaccio con il gradino più nobile del podio domenica sull’insidiosa pista di Austin, palcoscenico ideale per chi ha talento da vendere. Ivan non aveva nemmeno mai assaporato la gioia di un podio iridato. In un colpo solo, quindi, ha rotto due incantesimi. Ci è riuscito al 23esimo Gran Premio della carriera, regalando al team di Alessandro Tonucci, ex pilota della 125, la prima gioia da quando è entrato nel Motomondiale con una squadra tutta sua. Ortola è stato protagonista di una rimonta eccezionale, dopo che alla prima curva era finito largo per domare la sua KTM imbizzarrita. Il “rodeo” lo ha relegato quasi in coda al lungo serpentone di moto, ma il numero 48 non si è dato per vinto e, giro dopo giro, ha riagguantato il gruppetto di testa, nel quale c’è stata bagarre fino all’ultima curva.

Che volata!

Ivan ha vinto in volata precedendo sul traguardo un ottimo Jaume Masia (Leopard Racing), anche lui protagonista di una grande rimonta dopo aver perso tempo per evitare di travolgere Ayumu Sasaki (Liqui Moly Husqvarna Intact GP), caduto davanti a lui. Terzo gradino del podio per Xavier Artigas (CFMoto Racing PrüstelGP), che ha beffato per un pugno di millesimi il brasiliano Diogo Moreira ( MT Helmets – MSI). Quinto il leader del campionato Daniel Holgado (Red Bull KTM Tech3), rimasto appiccicato ai codoni dei primi ma mai in bagarre per il successo. Lo spagnolo divide il primato in classifica con Moreira. Staccati di qualche secondo sono arrivati nell’ordine Deniz Oncu (Red Bull KTM Ajo), David Salvador (CIP Green Power), David Alonso (Valresa GASGAS Aspar), il suo compagno di squadra Ryusei Yamanaka e Jose Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo). Caduto nel giro finale Stefano Nepa, tirato giù da una manovra-killer di David Munoz. Stefano si è fatto male alla gamba già infortunata, mentre lo spagnolo verrà penalizzato nel prossimo GP di Jerez, in programma tra una decina di giorni sulla pista intitolata al mitico Angel Nieto. Solo un punto per Riccardo Rossi. Fuori dai 15 Romano Fenati, Filippo Farioli e Andrea Migno, l’eroe dell’Argentina.