Il saluto del Comandante

La Moto3 si conferma fucina di grandi talenti. Dopo aver portato alla ribalta Pedro Acosta, la classe minore del Motomondiale scopre altri due protagonisti: Izan Guevara e David Munoz. I due spagnoli hanno dato spettacolo chiedendo in quest’ordine la gara della Moto3 del Gran Premio di Catalunya, nona prova del Mondiale della categoria più piccola. Il giovane alfiere del team GasGas ha trionfato per la terza volta nel Motomondiale. E senza la penalità che gli è stata comminata dopo la bandiera a scacchi la settimana scorsa al Mugello, avrebbe una vittoria in più. Il suo compagno di squadra Sergio Garcia, leader del Mondiale e grande favorito per la vittoria finale, è avvisato: l’avversario più ostico ce l’ha in casa.

Ma la vetrina di giornata la merita il 16enne David Munoz, alla seconda presenza nel Mondiale dopo l’esordio (culminato con l’undicesimo posto) della settimana scorsa al Mugello. Munoz, che nel 2021 ha sfiorato il successo sia nel Cev che nella Rookies Cup, ha corso da veterano senza mai commettere errori. La sua fantastica performance è stata premiata con una piazza d’onore che ha il gusto del miracolo. Sul traguardo ha avuto la meglio di Tatsu Suzuki, che è salito sul terzo gradino del podio per la seconda volta di fila. Il giappo-riccionese ha reso meno amara la domenica del team Leopard, che versa lacrime amare per il secondo zero consecutivo di Dennis.

Foggia, questa volta dovuto a problemi tecnici.
Il romano si allontana sempre di più dalle posizioni nobili della classifica, ma non ha alcuna intenzione di arrendersi. Anche l’anno scorso si era reso protagonista di una fenomenale rimonta. A causare il ritiro del vicecampione del mondo è stata la caduta della catena, un guasto rarissimo nel motociclismo moderno. E così gli unici italiani a punti sono stati Riccardo Rossi del Sic58 Squadra Corse, Matteo Bertelle del team Avintia e Lorenzo Fellon, anche lui del team Simoncelli, rispettivamente undicesimo, tredicesimo e quindicesimo. 

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