Supersport 600, i “VR46” in cerca di riscatto

In 30 a caccia della gloria, tra novità regolamentari, conferme importanti e graditi ritorni. La classe intermedia delle derivate di serie entra in una nuova generazione. Tante le new entry in griglia, così come i nomi già noti, tra i quali spicca quello del campione in carica. La lista provvisoria comprende 30 piloti in rappresentanza di cinque differenti marche, tra cui le rientranti Ducati e Triumph, che si aggiungono a MV Agusta, Yamaha e Kawasaki. Sono quattro i rookie che faranno il salto di categoria dalla Supersport 300: tra questi ci sono i campioni del mondo 2020 e 2021.

LE EUROPEE – La Ducati Panigale V2 sarà utilizzata da sette piloti di sei diversi team. Oli Bayliss, figlio del leggendario Troy, nel 2022 correrà con il Barni Spark Racing Team, mentre Federico Caricasulo (ex Yamaha Superbike) difenderà i colori di Althea Ducati. 

Nicolò Bulega, grande promessa non mantenuta nel Motomondiale con VR46 e Team Gresini, farà parte dell’Aruba Racing Supersport Team. Raffaele De Rosa sarà impegnato con la Ducati del team Orelac Racing VerdNatura mentre Maximilian Kofler correrà con CM Racing. Davide Giugliano (ex pilota della Ducati ufficiale Superbike) torna nel paddock come team manager del D34G Racing, che schiererà due Panigale V2 guidate dai fratelli Filippo e Federico Fuligni.

Triumph sarà di scena con due moto gestite dal team PTR. Veranno guidate da Hannes Soomer e Stefano Manzi (anche lui scuola VR46). Li attende la Triumph Street Triple 765. Niki Tuuli si lancia in pista con la MV Agusta Reparto Corse, che schiererà due F3 800 RR. Il finlandese avrà come compagno di squadra Bahattin Sofuoglu, nipote di Kenan.

LE GIAPPONESI – Ten Kate Racing Yamaha conferma lo svizzero Dominique Aegerter che punta a conquistare il suo secondo Mondiale di fila. Al suo fianco ci sarà il giovane Leonardo Taccini. Dopo il secondo posto conquistato nel 2021 con Steven Odendaal, L’Evan Bros Yamaha Team dà fiducia all’ungherese Peter Sebestyen e decide di puntare sul maceratese Lorenzo Baldassarri, che lascia momentaneamente il Motomondiale dopo 152 gare, cinque vittorie e 12 podi. Il francese Jules Cluzel resta ancora una volta con GMT94 Yamaha, dove correrà al fianco di Andy Verdoïa, che torna come presenza fissa nel campionato. In casa Yamaha MS Racing è arrivata la conferma di Unai Orradre, mentre l’altro portacolori del team sarà Ondrej Vostatek. Kyle Smith torna nella 600 con VFT Racing e dividerà il box con Marcel Brenner, mentre Glenn van Straalen difenderà i colori dell’EAB Racing Team.

In casa Kawasaki Puccetti Racing rimane il turco Can Öncü (vincitore di un GP in Moto3 al debutto), che nelle fasi finali del 2021 è riuscito a rompere il ghiaccio con il podio. In questo 2022 avrà come compagno di squadra l’italiano Yari Montella, proveniente dal team Boscoscuro in Moto2. MTM Kawasaki sarà della partita con il campione del mondo 2021 nella Supersport 300 Adrian Huertas, mentre Benjamin Currie farà il suo esordio con il Motozoo Racing di Puccetti. Il tedesco Patrick Hobelsberger, dopo le tre presenze del 2021, torna a tempo pieno nel Mondiale con Kallio Racing.

IL CHALLENGE – Sette piloti prenderanno parte al WorldSSP Challenge, un mini campionato che viene disputato nelle sole gare europee. Oltre a Filippo e Federico Fuligni e Marcel Brenner, ci sarà anche il campione del mondo 2020 nella classe cadetta, ovvero l’olandese Jeffrey Buis che nel 2021 ha disputato gli ultimi due Round nel WorldSSP e che nel 2022 proseguirà il suo rapporto con il team Motozoo Racing by Puccetti. Il quinto nome è quello di Tom Booth-Amos, che debutterà nella 600 con il team Prodina Racing WorldSSP600. In pista anche il turco Bahattin Sofuoglu insieme all’MV Agusta Reparto Corse. L’ultimo a prendere parte al Challenge sarà Alessandro Zetti, portacolori del Kallio Racing.

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