Supersport 600, la rivincita degli “esiliati”

Aegerter allunga il record di vittorie, aggiudicandosi gara-2 della Supersport, ma a dividere la scena con lo svizzero c’è un bel gruzzolo di italiani. Yari Montella, Lorenzo Baldassarri, Niccolò Bulega e Stefano Manzi sono stati tra i protagonisti di un Mondiale che, anno dopo anno, sta acquistando sempre più prestigio. Merito dei tanti piloti “scaricati” dal Motomondiale. Unica eccezione Federico Caricasulo, fedele alle derivate di serie (ha corso anche un anno in Superbike). Aegerter lascerà la serie da bicampione del mondo, visto che dal 2023 sarà (finalmente) in Superbike. Il Mondiale delle 600 potrebbe diventare un affare tra piloti italiani, con il Balda in pole per il titolo. 

In Australia è andato in scena in round pesantemente condizionato dal maltempo. Ripercorriamolo cominciando dalle prove ufficiali. 

Superpole

Ad aggiudicarsi la pole position per le due gare del Mondiale Supersport è stato Federico Caricasulo (Althea Racing) su Ducati. L’italiano ha utilizzato pneumatici da bagnato per realizzare il suo miglior tempo in 1’37”161, lo stesso tempo fatto segnare in seconda battuta anche da un’altra Ducati e un altro pilota italiano, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) che però, a differenza di Caricasulo, ha utilizzato pneumatici slick sia all’anteriore che al posteriore. Con due tempi uguali a decidere la griglia è stato il secondo giro più veloce realizzato da ciascuno dei due piloti. Caricasulo è partito così dalla prima posizione e Bulega dalla seconda. Terzo posto, ottenuto con pneumatici da bagnato, per Yari Montella (Kawasaki Puccetti Racing), che è andato a completare una prima fila tutta italiana. Quarto il neo campione del mondo 2022 Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha).

Gara-1

Poco prima dell’inizio della prima gara del fine settimana, la pioggia è tornata nuovamente protagonista bagnando completamente il tracciato. Scelta unanime per tutti i piloti che hanno montato Pirelli da bagnato sia all’anteriore che al posteriore. Protagonisti indiscussi della corsa sono stati il poleman Federico Caricasulo e Yari Montella. I due hanno dato vita a un bellissimo duello sul bagnato fino all’ultimo giro. Caricasulo è riuscito a riconquistare la prima posizione ai danni di Montella ma a poche curve dalla bandiera a scacchi è scivolato in ingresso di curva 4 lasciando strada libera a Montella che con la Kawasaki ZX-6R del team Kawasaki Puccetti Racing è salito sul gradino più alto del podio del WorldSSP per la prima volta. Al secondo posto Nicolò Bulega su Ducati e terzo Can Oncu sempre su Kawasaki. Quinto il campione del mondo in carica Dominique Aegerter.

Gara-2

Con pista finalmente asciutta tutti i piloti hanno ovviamente montato pneumatici slick e la scelta è stata pressoché unanime. Il neo campione del mondo Aegerter si è aggiudicato l’ultima gara dell’anno. Lo svizzero ha conquistato la vetta poco dopo la metà gara e l’ha mantenuta fino alla bandiera a scacchi. A completare il podio gli italiani Caricasulo, secondo, e Lorenzo Baldassarri (Evan Bros.WorldSSP Yamaha Team), terzo. Quinto posto invece per il vincitore di gara-1, Montella, alle spalle di Bulega.

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