Aspettando la Stiria: statistiche e curiosità

Il Motomondiale è tornato a correre in Austria dal 2016, dopo una pausa di 19 anni. Il primo Gran Premio della storia corso in terra austriaca si svolse nel 1971 al Salzburgring. Nell’anno del debutto, fu Giacomo Agostini in sella alla MV Agusta a vincere la gara delle 500, doppiando tutti, anche il secondo classificato Keith Turner. Il bergamasco vinse anche la gara delle 350. Nelle altre classi trionfarono: Silvio Grassetti su MZ (250), Angel Nieto su Derbi (125) e Jan de Vries su Kreidler (50). Si corse al Salzburgring fino al 1994 (per un totale di 22 edizioni), anno in cui la cilindrata maggiore se la aggiudicò Mick Doohan su Honda alla media record di 194 orari.

LA PRIMA VOLTA DI VALENTINO – Prima del 2016, si corse al Red Bull Ring altre due volte: nel 1996 e nel 1997, quando il circuito si chiamava A1. Nell’edizione del 1996 Valentino Rossi su Aprilia conquistò il primo podio della sua carriera, mentre l’anno seguente arrivò secondo dietro a Noboru Ueda per appena 4 millesimi. Nell’era MotoGP sono stati solo sei i Gran Premi corsi su questa pista (due lo scorso anno, quando ci fu un “back to back”). Metà dei successi li ha ottenuti Andrea Dovizioso con la Ducati (2017, 2019 e 2020). Un’affermazione a testa per Andrea Iannone (2016), Jorge Lorenzo (2018) e Miguel Oliveira (2020). Per quanto riguarda invece la top class, la Casa più vincente è la Yamaha con 9 successi davanti alla Suzuki con 7, alla Honda con 6, alla Ducati con 5, alla MV Agusta con 2 e alla KTM con 1. Ma il Red Bull Ring è un tracciato che si sposa alla perfezione con le caratteristiche della Desmosedici, che dal 2015 ci ha vinto 5 volte di fila.

HONDA, GIOIE E DOLORI – La Honda ha conquistato Spielberg (il paese in cui ha sede l’autodromo) nel 1996 e nel 1997, rispettivamente con Doohan e Alex Criville. Il Red Bull Ring è l’unico circuito in calendario insieme a Portimao in cui il campionissimo Marc Marquez non ha mai vinto. Qui Andrea Iannone ha vinto la sua unica gara in MotoGP. Era il 2016 e quell’anno regalò alla Ducati il primo successo dai tempi di Casey Stoner e Loris Capirossi (2010). Un digiuno durato quasi sei anni. Il podio dell’anno scorso del GP di Stiria fu il primo dal 1973 senza nemmeno una moto giapponese tra i primi tre. Nell’ordine si sono classificati Oliveira su KTM, Pol Espargaro su KTM e Jack Miller su Ducati (sotto, la volata finale). Nel GP di Svezia del 1973, infatti, il podio era composto da Phil Read (MV Agusta), Giacomo Agostini (MV Agusta) e Kim Newcombe (König).

LE POLE E… POL – La Honda è partita in pole dal 2017 al 2019, mentre lo scorso anno le due partenze al palo furono di Maverick Vinales (Yamaha) e Pol Espargaro. I terzi posti di Lorenzo nel 2016 e di Fabio Quartararo nel 2019 sono stati i migliori risultati in MotoGP per la Casa di Iwata su questa pista. Norick Abe e Luca Cadalora ottennero lo stesso risultato nel 1996 e nel 1997, nell’era 500.

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