“Ciao”, la bicicletta con il motore

E’ venuta l’ora di tirare fuori dai box il mitico Ciao, il motorino della Piaggio

In un periodo in cui tra le due ruote la fanno da padrone le biciclette elettriche e quelle a pedalata assistita, è venuta l’ora di tirare fuori dai box il mitico Ciao Piaggio, che poco aveva del motorino, visto che era più vicino a una bicicletta con il motore.

Gli anni Settanta e Ottanta sono stati gli anni ruggenti del Ciao, che raggiungeva a malapena i quaranta chilometri l’ora con il suo piccolo 48 centimetri cubici.

Per non parlare della montagna: per salire aveva bisogno dell’aiuto della pedalata del guidatore! Del resto, nella mente di tutti rimane l’accensione a pedalata schiacciando la piccola levetta della frizione.

Chissà se nei piani della Piaggio a Pontedera è previsto il rilancio di queste icone come il Ciao o come i fratelli maggiori per dimensioni: Bravo e Sì.

Sarebbe una mossa astuta in un mercato asfittico come quello dei motorini classici.