In pista come in area di rigore: anche i piloti simulano

In pista se ne vedono di tutti i colori, ma finora non si era mai sentito parlare di un pilota che, dopo una caduta, simula un infortunio per costringere i commissari a sventolare la bandiera rossa e far ripartire la gara. Non se n’era sentito parlare fino a sabato pomeriggio, cioè fino allo spegnimento dei semafori che ha dato il via alla prima gara del week-end della Supersport 600, di scena a Most, in Repubblica Ceca. I fatti. Alla staccata in fondo al rettilineo, lo sventurato Can Oncu, fratello gemello di Deniz Oncu, già finito nell’occhio del ciclone per alcune manovre non proprio ortodosse nel Mondiale della Moto3, è arrivato lungo innescando una carambola che ha coinvolto diversi piloti di testa, tra cui il leader del campionato, nonché iridato in carica, Dominique Aegerter. Un’entrata alla garibaldina che ha rovinato la corsa a quattro piloti, ma non la propria, visto che il turco è riuscito a rimanere in piede salvo poi essere penalizzato con un ride thought per guida pericolosa.

NIENTE RECORD – Lo svizzero Aegerter, vincitore dei precedenti nove round della Supersport, è così finito gambe all’aria nella ghiaia, dicendo addio al sogno di conquistare la decima vittoria consecutiva e migliorare il record che fino a quel momento condivideva con il bergamasco Andrea Locatelli. Ma la messinscena doveva ancora iniziare. Dalle immagini diffuse in Tv, si è visto il pilota della Yamaha rimanere a terra, in una posizione piuttosto pericolosa. Raggiunto dagli steward, è stato disteso sulla barella e portato in una zona più sicura, in modo da ricevere le cure del caso. A quel punto, però, lo svizzero si è rialzato e come se nulla fosse ha guadagnato la via dei box. La gara, nel frattempo, è proseguita e ha registrato la vittoria di Lorenzo Baldassarri, unico rivale di Aegerter nel Mondiale (il terzo in classifica, Niccolò Bulega, è lontano quasi 100 punti dalla testa).

LA FURBATA – Tra sabato pomeriggio e domenica mattina è accaduto tutto il contrario di tutto. In un primo momento ad Aegerter sarebbe stato diagnosticato un presunto trauma cranico, con conseguente rinuncia a correre gara-2. Ma poco dopo la Yamaha ha smentito la notizia comunicando che il pilota sarebbe stato regolarmente in griglia perché “fit”. A quel punto, però, è successo l’imprevedibile: la Federazione internazionale ha ufficializzato di aver squalificato Aergerter per comportamento antisportivo. In pratica, lo svizzero avrebbe simulato un infortunio dopo la caduta in modo da costringere i commissari a fermare la gara e a predisporre una nuova procedura di partenza. Se così fosse stato, anche lo svizzero, nel frattempo “miracolosamente” ristabilitosi, avrebbe potuto ripartire.

BRAVO BALDA – Una pagliacciata smascherata dagli steward e dai medici e punita con la mancata partecipazione a gara-2, peraltro vinta ancora dal nostro Balda, che ha così riaperto il campionato portandosi a -14 dalla vetta (era a -64 alla vigilia della trasferta in terra ceca). Aegerter si è prima chiuso nel silenzio, poi, tramite la sua squadra, ha diramato un breve comunicato in cui si è detto affranto per l’episodio ma carico per la prossima gara, in programma dopo la pausa estiva a Magny Cours, in Francia. Durissimo invece il commento di Lorenzo Baldassarri, che ha condannato con parole pesanti il comportamento del compagno di marca. Che in colpo solo ha perso 50 punti e, soprattutto, la faccia.

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