KTM, presentata la RC16. Aspettando Pedrosa…

Tra pochi giorni torneranno ad accendersi le luci sulla MotoGP. Nei primi due fine settimana di febbraio, infatti, la pista malese di Sepang e quella portoghese di Portimao ospiteranno due sessioni di test riservate alla massima cilindrata. Sarà l’occasione per togliere un po’ di ruggine dalla carene e per vedere all’opera le nuove moto. Nel frattempo, si susseguono le presentazioni dei vari team. Tra questi c’è il Red Bull KTM Factory, che si appresta a disputare il settimo campionato in MotoGP. E per la quarta stagione di fila uno dei due piloti titolari sarà il sudafricano Brad Binder, il pilota che (nel 2020) ha regalato alla Casa austriaca il primo storico successo nel Mondiale. Accadde nel Gran Premio della Repubblica Ceca. Da quel giorno ci sono stati altri sei successi, cinque dei quali a firma Miguel Oliveira, nel frattempo passato al team satellite Aprilia. Brad, invece, è riuscito a ripetersi in Austria nel 2021, in un GP condizionato dalla pioggia. Il numero 33 è stato il miglior pilota KTM nella stagione 2022, terminata con un buon sesto posto finale. Per lui anche la soddisfazione di salire due volte sul podio: nella tappa inaugurale in Qatar e in quella finale a Valencia. Oltre ai già citati sette trionfi, in MotoGP ci sono stati 18 podi e sette pole position. Includendo le categorie inferiori, per Brad quella del 2023 sarà la nona stagione in arancione. Ha detto il pilota durante la presentazione: “La pausa invernale mi è sembrata più lunga del solito, sono quindi più che entusiasta di tornare in pista e di ricominciare. E’ il mio quarto anno nella top class e credo che la nostra migliore occasione per ottenere nuovi successi sarà proprio nel 2023. Siamo pronti a partire, quindi andiamo a Sepang e vediamo cosa ci riserveranno i primi test”.

Ad affiancare il sudafricano sarà Jack Miller, ex pilota Ducati. L’australiano, pezzo pregiato del mercato, punta a diventare l’unico pilota della griglia a vincere un Gran Premio con tre marchi diversi. Ci è infatti già riuscito con la Honda e con la Rossa di Borgo Panigale. L’australiano porta in dote nove stagioni di esperienza e un carattere eccezionale, oltre a un pedigree che comprende quattro trionfi e 22 podi nella classe regina. Ma KTM non è solo MotoGP. Il colosso austriaco, da anni supportato dalla Red Bull, è impegnato in tutte le categorie del Motomondiale. Il team Red Bull KTM Factory, che corre nella massima serie, è solamente il vertice di una piramide alla cui base c’è la Moto3. Dal 2012 a oggi la cilindrata più piccola ha regalato a KTM cinque titoli e ben 80 vittorie. Tanti i successi anche in Moto2. L’appuntamento con l’inizio del Mondiale è per il fine settimana del 25-26 marzo in Algarve. Intanto, il team ha annunciato che Daniel Pedrosa, collaudatore delle moto austriache, correrà il GP di Spagna a Jerez con una wild card. Bentornato Dani!

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