Benvenuti sulle montagne russe dell’Algarve!

Anche se il titolo della classe regina è già stato assegnato, si preannuncia un week-end infuocato sulla pista di Portimao, sede della penultima prova del Mondiale 2021 della MotoGP. È la seconda volta quest’anno che il tracciato portoghese ospita il Motomondiale, la terza in assoluto dopo il debutto dell’anno scorso. Complessivamente, in terra lusitana ci sono stati 16 round del Motomondiale. Nel 1987 e nel 1988 si disputarono due GP del Portogallo, che però si corsero sulle piste spagnole di Jarama e di Jerez.

Dopo 12 anni di pausa, il circus è tornato in Portogallo solo nel 2000, precisamente all’Estoril, per rimanerci fino al 2012. Come detto, l’Autodromo Internazionale dell’Algarve (tradizionale sede di un appuntamento della Superbike) è entrato nel calendario del Motomondiale solo dal 2020, diventando il 72° differente circuito a ospitare un GP iridato e la 29esima pista sulla quale, dal 2002, hanno corso le MotoGP.

LA DOPPIETTA DI RAUL – Solo un pilota ha vinto entrambe le gare disputate a Portimao: Raul Fernandez. Lo spagnolo ha trionfato nel 2020 in Moto3 e quest’anno in Moto2. Gli altri piloti capaci di conquistare almeno un successo sulle “montagne russe” dell’Algarve sono stati Miguel Oliveira e Fabio Quartararo (MotoGP), Remy Gardner (Moto2) e Pedro Acosta (Moto3). In classe regina, pertanto, finora hanno vinto solo la KTM e la Yamaha.

I migliori risultati di una Ducati in Algarve sono stati i secondi posti di Jack Miller nel 2020 e di Pecco Bagnaia nel 2021. L’unico podio della Suzuki risale a ques’anno con Joan Mir, terzo al traguardo. La Honda, invece, ha nel carniere solo un quinto posto, agguantato l’anno scorso da Takaaki Nakagami. Gara-1 del 2021 ha visto un’Aprilia transitare sotto la bandiera a scacchi al sesto posto: è il “best result” della Casa di Noale a Portimao. Il GP del Portogallo di alcuni mesi fa è passato alla storia per la presenza di sei Case diverse nei primi sette posti: non accadeva dal Gran Premio della Cecoslovacchia del 1972.

MARC, UNA MACCHINA DA RECORD – Quella conquistata a Misano due settimane fa è stata la 59esima affermazione di Marc Marquez in MotoGP, nove successi in meno di Giacomo Agostini e 30 in meno di Valentino Rossi, rispettivamente a quota 68 e 89. Marc non vinceva due gare consecutive dal 2019. Misano è diventata la quarta pista sulla quale il campionissimo ha trionfato almeno quattro volte. Il Santamonica si aggiunge al Sachsenring (otto successi), Austin (sette) e Aragon (cinque). Marc, inoltre, è salito per la 138esima volta sul podio, avvicinandosi ad Angel Nieto (139).

La classifica è comandata da Rossi con 235 podi, davanti ad Agostini con 159, Daniel pedrosa con 153 e Jorge Lorenzo (152). In premier class il numero 93 è arrivato a 99 podi, ma non potrà andare in tripla cifra questa domenica perché costretto a saltare la trasferta portoghese in seguito all’infortunio patito in motocross. Solo tre piloti hanno almeno cento podi nella classe regina: Rossi (199), Lorenzo (114) e Pedrosa (112).

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

⬆︎