Masia Austin powers

Tra i due litiganti, spunta Masia. Gran Premio dalle mille emozioni quello della Moto3 sulla pista di Austin: il duello tra Dennis Foggia e Sergio Garcia, i principali contendenti al titolo, finisce 20 a 0 a favore del romano, ma a festeggiare è soprattutto lo spagnolo del team Ajo, che interrompe il digiuno e torna a dire la sua anche per il titolo. L’italiano è venuto fuori alla distanza: dopo un avvio prudente, è via via risalito fino a giocarsi il successo con Andrea Migno, Ayumu Sasaki, Deniz Oncu, Xavier Artigas e appunto Jaume Masia. Come già accaduto in Argentina, il pilota della Leopard è stato bruciato sotto la bandiera a scacchi dall’eterna promessa franco-ispanica. Alle loro spalle si è classificato Migno, che all’ultima curva ha tentato di sorprendere la KTM con una staccata da “dentro o fuori”: il romagnolo è arrivato lungo e ha subìto sia il controsorpasso di Masia, sia l’infilata di Foggia, ma almeno è riuscito a conservare una posizione sul podio. Obiettivo che hanno invece mancato per un pelo il giapponese Sasaki, il funambolico turco Oncu e lo spagnolo Artigas.

Rossi sfida la febbre, primo punto per Fellon

Le grandi sconfitte della domenica sono però le moto del GasGas Aspar team. Sergio Garcia è caduto e si è dovuto ritirare, mentre Izan Guevara ha scontato due long lap penalty per partenza anticipata. Nonostante il tempo perso a causa della doppia penalità, il giovane spagnolo è riuscito a limitare i danni arrivando settimo davanti a Carlo Tatay e a Riccardino Rossi, che ha sfidato la febbre pur di correre. Per il genovese un’altra top ten regalata al suo nuovo team: il Sic58 Squadra Corse. Per la formazione di Paolo Simoncelli, il week-end a stelle e strisce è andato in archivio con il 15° posto di Lorenzo Fellon, che ha così ottenuto il primo punto della sua carriera da quando corre nel Motomondiale. Buona gara anche per Stefano Nepa del neonato Angeluss MTA, il team dell’ex pilota Alessandro Tonucci: l’abruzzese, a lungo in top ten, ha tagliato il traguardo in 13esima posizione, piazzamento che eguaglia il suo miglior risultato stagionale.

Bartolini e Bertelle a terra

Tra i protagonisti di giornata anche il brasiliano Diogo Moreira, già sesto al traguardo sia in Qatar che in Argentina. In Texas, il debuttante del team MT Helmets è rimasto agganciato al treno dei migliori fino a quando una caduta a due giri dalla fine non l’ha estromesso dalla gara e dalla lotta per il podio. A terra anche i due portacolori dell’Avintia Racing Team: sia Elia Bartolini che Matteo Bertelle sono caduti mentre erano ai margini della zona punti. In classifica generale, Dennis Foggia ha riconquistato la vetta con 16 punti di vantaggio su Garcia (74 a 58), al primo zero della stagione. Terzo Andrea Migno, staccato di 33 lunghezze dal leader. Segue la coppia Guevara-Oncu. Prossimo appuntamento a Portimao per il Gran Premio del Portogallo.

ORDINE D’ARRIVO – 1. Masia, 2. Foggia, 3. Migno, 4. Sasaki, 5. Oncu, 6. Artigas, 7. Guevara, 8. Tatay, 9. Rossi, 10. Suzuki, 11. Ortolà, 12. Ogden, 13. Nepa, 14. Fernandez, 15. Fellon.

CLASSIFICA DEL MONDIALE – Foggia 74, Garcia 58, Migno 41, Guevara, Oncu 37, Masia 34, Tatay 32, Sasaki 29, Toba 27, Artigas 26, Rossi 24, Suzuki 23, Moreira 20.

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