Da Verstappen ingiocabile al Gran Premio spezzatino: i voti alla gara del Qatar
VERSTAPPEN 10 – Si prende tutto, tranne la sprint race. Un neo che non intacca un altro fine settimana spaziale. INGIOCABILE.
PIASTRI 9 – Prima pole e prima vittoria, anche se non valgono per le statistiche. Batte il compagno e si abbona al podio. ANTI-MAX
NORRIS 8 – Stavolta le prende dal baby rookie per tutto il week-end, ma si conferma top driver con due podi di sostanza. All’inizio del campionato lo davano già per bollito. SORRY NORRIS
RUSSELL 7 – Getta alle ortiche un podio sicuro. Probabilmente non ha colpe per l’incidente con Hamilton, ma resta l’occasione mancata. ATTAPIRATO
LECLERC 6,5 – Il quinto posto è un brodino caldo (in una notte già arroventata), una zigulì quando servirebbe una medicina vera. “Carletto” fa quel che può, ma non basta per il podio, che vede con il binocolo. FRUSTRATO
ALONSO 6 – Nella confusione generata dai continui pit-stop a cui i team sono obbligati non si comprende se stia facendo un garone o una figuraccia. Chiude sesto, che è un po’ una via di mezzo. E’ già proiettato al 2024. IN CALO
OCON 6,5 – Ha talento o coraggio. E quando vede Alonso diventa una belva. Il settimo posto non è da buttare, anche in considerazione del fatto che è stato malissimo per il caldo e l’umidità, ma il podio di Monaco è un’altra cosa. STREMATO
ALFA ROMEO 7 – A punti con entrambi i piloti. Se è un sogno non svegliateci. STRATEGHI
PEREZ 3 – Altro fine settimana da segnare con un circoletto nero sul calendario del 2023, tra incidenti e penalità. AI TITOLI DI CODA
SERGEANT 6 – Si ritira stremato dal caldo e dalla fatica. 6 di stima. SERGEANT PEPPER
HAAS 4 – Fuori dai punti, nona nel Mondiale davanti all’Alphatauri. Male male. HAAS FIDANKEN
ALPHA TAURI 4 – Tsunoda lotta ma non concretizza, Lawson ha perso smalto. FANALINO DI CODA
SPETTACOLO 1 – Il Gran premio spezzatino è l’ultima frontiera anti-spettacolo. In nome della sicurezza si fa qualunque cosa, ma c’è un limite a tutto. Per salvaguardare le gomme, sono stati mandati al macello i piloti, che hanno chiuso la gara stremati. L’annosa questione dei track limits va risolta perché si sta rasentando il ridicolo. FORMULA ZERO