Mazda CX-60: un suv diesel a sei cilindri mild hybrid

Il suv Mazda CX-60 è stato presentato lo scorso anno in versione benzina ibrido plug-in (Phev) e ora arriva anche con motore sei cilindri diesel Mild hybrid

Dimensioni che contano

Il nuovo suv Cx-60 è l’auto più ambizioza nella storia Mazda ormai lunga 120 anni ed è anche la prima a poggiare sulla cosiddetta piattaforma Large Product, ovvero la quella meccanica dotata di sospensioni a doppio braccio oscillante sull’anteriore e multilink al posteriore.

Il risultato è un suv del peso di quasi 1,9 tonnellate, con una lunghezza di 4,740 metri , una larghezza di 1,890 metri ed un’altezza di 1,680 metri. Il passo risulta essere di 2,870 metri, mentre il Il bagagliaio è ha una capienza di 570 litri e raggiunge i 1.148 abbassando lo schienale del divanetto posteriore, mossa facile grazie alle levette poste nel vano carico.. Con queste dimensioni Mazda CX-60 rientra quindi nei suv di classe D.

Motorizzazione

Il nuovo modello consiste in un 6 cilindi diesel in linea da 3,3 litri , con tecnologia mild hybrid (MHEV). Il fatto che sia un motore a diesel non tragga in inganno: è vero che le vendite sono in calo, ma si stima che nel 2030 ci sarà ancora una domanda annua di 1 milione di diesel per autotrazione e oggi la richiesta di diesel nel segmento D-SUV è ancora molto alta, pari al 73% in Italia.

Il modello viene proposto in versione da 200 CV dotato di M Hybrid Boost, il sistema ibrido 48V di Mazda. Il sistema propulsivo è abbinato a una trasmissione automatica a otto rapporti con frizione multidisco e di un generatore/motorino elettrico. La coppia raggiunge i 450 Nm.

Tecnologia Mazda

A livello meccanico, la novità è l’innovativa tecnologia avanzata di combustione Distribution-Controlled Partially Premixed Compression Ignition, con camere di combustione a forma di uovo che dividono la miscela aria-carburante in due regioni all’interno della camera del pistone, con il risultato di una combustione più efficiente in un più ampio intervallo di regimi di utilizzo. Questa è la scelta di Mazda: più una combustione è pulita, minori sono le emissioni di particolato.

Le performance non sono eccessive ma comunque risultano buone per un suv di quelle dimensioni e peso: lo scatto 0-100 km/h viene coperto in 7,4 secondi mentre la velocità massima è di 219 km/h. Il serbatoio da 58 litri di gasolio permette di percorre sempre almeno 800 km con un pieno e di superare di slancio i 1.000 km di autonomia

Ottima l’integrazione tra motore, cambio e motore elettrico. L’elettrico è intervallato nella catena cinematica da due frizioni, e questo consente di spegnere il motore termico e continuare spinti dall’elettrico. La batteria da 0,33 kWh non consente di fare chilometri, ma i molti e ripetuti momenti di veleggio consentono di risparmiare qualche goccia di carburante, mantenendo allo stesso tempo la velocità di crociera per quei tratti.

Finiture interne

Al centro della plancia è posizionato un display da 12,3 pollici, che, a differenza però della concorrenza non è ancora touch, da cui è possibile accedere al sistema di navigazione o alle altre funzioni di gestione della vettura. Questo è anche dotato dei protocolli Android Auto e Apple Car Play.

Il cruscotto digitale è anche’esso da 12,3 pollici e ha diverse schermate che variano anche a seconda della modalità di guida selezionata; nella versione Mhev 200 cv sono due: normal e sport.

Mazda CX-60 dispone anche di una funzione di gestione della posizione di guida: impostando infatti l’altezza del conducente, viene fatto uno screening del riconoscimento facciale e regola il sedile secondo i parametri importati. Il conducente può fare delle modifiche e poi salvare la posizione con il proprio nome, in modo che alla salita del conduxente il sedile si posiziona sulle proprie caratteristiche impostate.

Inoltre le avanzate tecnologie di sicurezza di supporto alla guida i-Activsense offrono prestazioni di sicurezza attiva al vertice della categoria e puntano a una valutazione di sicurezza a 5 stelle Euro Ncap.

Riassumendo

  1. LUNGHEZZA 4.740 mm
  2. LARGHEZZA: 1.890 mm (senza specchietti)
  3. ALTEZZA: 1.682 mm
  4. PASSO 2.870 mm
  5. BAGAGLIAIO: 570-1.726 litri
  6. CERCHI: 18″-20″, pneumatici 235/60 R18 o 235/50 R20
  7. PESO: 1.816-1.884 Kg (a vuoto, senza conducente)
  8. DISCHI: 4 dischi ventilati da 328 mm

  1. MOTORE: Euro 6d, 3.3 litri diesel, 6 cilindri in linea micro ibrido 48 V
  2. POTENZA: 200 CV tra 3.600 e 4.200 giri
  3. COPPIA: 450 Nm – 550 Nm
  4. TRAZIONE: posteriore – integrale
  5. CAMBIO: automatico 8 marce
  6. SOSPENSIONI: doppio braccio oscillante (anteriori), multi-link (posteriori)

Prezzo ed allestimenti

L’allestimento di partenza Prime Line costa 49.900 euro e comprende tra le altre opzioni di sicurezza ADAS anche i cerchi in lega da 18 pollici, fari anteriori e posteriori a LED, retrovisori esterni completamente elettrici e riscaldabili, interni in tessuto, sedili anteriori con regolazione manuale a 6 vie, volante multifunzione in pelle.

Exclusive Line invece costa 51.900 euro e dispone di cerchi in lega da 20 pollici, proiettori diurni a LED, head-up display, sensori di parcheggio davanti e dietro, videocamera posteriore, keyless, winter pack (sedili, volante e parabrezza riscaldati), sedile conducente elettrico a 8 vie, illuminazione ambientale interna, bocchette posteriori e due USB-C posteriori oltre a quelle anteriori del modello Prime.

Infine la versione Takumi è la top di gamma della versione a trazione posteriore da 200 CV (oltre c’è la 4WD da 249 CV). Con l’aggiunta di vernice metallizzata Soul Red Crystal, tetto panoramico e Driver Assistance Pack, il prezzo di listino supera di poco i 66.000 euro.

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