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Gp Doha: promossi e bocciati

Martin 9 – MARTINATOR Il ragazzino firma una pole strepitosa, parte alla grande e guida il gruppo per 18 dei 22 giri. Niente male per un rookie alla seconda gara nella massima cilindrata. Rilanciato nel 2017 in Moto3 da Fausto Gresini, lo spagnolo sta bruciando le tappe anche in MotoGP. Domenica ha fatto una gara alla Marc Marquez, con cui a breve potrà battagliare anche in pista.

Quartararo 9 – MONSIEUR MAGIQUE La Ducati semina e coltiva, la Yamaha raccoglie. Il trionfo di Fabio, il quarto in MotoGP, è stato molto simile a quello che Vinales ha infiocchettato nel Gran Premio inaugurale. Il francese ha lasciato sfogare le Ducati per poi scatenarsi nel finale, proprio come fece Maverick sette giorni prima. Due successi fotocopia che rilanciano la Yamaha in prospettiva Mondiale. E ora, come se non bastasse, dovrebbero arrivare piste a lei più congeniali.

Zarco 8,5 – SINFONIA PERFETTA Secondo podio e vetta del Mondiale per il francese che sta vivendo una seconda giovinezza. Con il senno di poi lasciare la KTM ufficiale a metà 2019 è stata una decisione giusta. Sembrava un suicidio, invece… Johann, il più esperto fra i piloti Ducati con i suoi 30 anni, le sta “suonando” ai ragazzini. E lui di musica se ne intende.

A. Espargaro 7,5 – DESERT STORM L’Aprilia è stata la grande rivelazione delle due “guerre del Golfo”. Due piazzamenti nei dieci, a lottare costantemente per le posizioni a ridosso del podio. La moto di Noale è cresciuta grazie soprattutto ad Aleix. E ora potrebbe arrivare Dovizioso a trasformare il sogno in realtà.

Miller 5 – JACK LO SPRECONE In Qatar era uno dei grandi favoriti per la vittoria, ma in due gare ha ottenuto solo piazzamenti. L’australiano non ha brillato, anzi, è stata una delle delusioni più cocenti sotto le stelle di Doha. In più è apparso nervoso sia in pista che fuori. Se è vero che il Mondiale comincia in Europa, serve un reset in vista di Portimao.

Morbidelli 5 – GOD SAVE FRANKIE Franco, grande rivelazione del 2020, è partito al rallentatore. Complice alcuni problemi tecnici, sono state due gare da incubo per il romano trapiantato a Tavullia. Un 12esimo posto come miglior risultato rappresenta un bottino misero per chi alla vigilia era considerato tra i favoriti al titolo. Cosa succede nel team Petronas? Franco sembra un guscio vuoto: demotivato e arrabbiato.

Rossi 4 – LA GUERRA DEI ROSSI Se due indizi fanno una mezza prova, non sarà una stagione semplice per il Dottore, reduce forse dal peggior week-end della carriera. 21esimo in qualifica e 16esimo in gara: un tormento. La doppietta delle moto ufficiali gli ha reso la pillola ancora più amara. Ma il 46 ha mille vite e non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca. L’inchiostro sta finendo, ma Vale ha ancora voglia di scrivere qualche pagina del suo infinito e meraviglioso libro.

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