Come back
“Since you slipped away… I’ve been wishing out the days… From wherever you are, COME BACK”. “Da quando sei scivolato via… Ho desiderato i giorni… Ovunque tu sia, TORNA”. Quale migliore canzone che “Come Back” dei Pearl Jam per celebrare il ritorno in pista di Marc Marquez? Sabato mattina, alle prime luci dell’alba, è arrivata la notizia che tutti aspettavano: il Campionissimo è stato autorizzato dai medici a prendere parte al Gran Premio del Portogallo, in programma tra una settimana sul tracciato di Portimao. Due tweet, il primo postato dalla Honda, il secondo dallo stesso Marc, hanno sancito quello che tutti speravano: Magic è guarito.
Sono trascorsi quasi nove mesi da quel maledetto 19 luglio 2020, quando il pilota di Cervera viene disarcionato dalla sua Honda durante un pazzo tentativo di rimonta e si rompe l’omero destro. Per lo spagnolo inizia un vero e proprio calvario. Appena quattro giorni dopo l’operazione, Marc tenta un clamoroso quanto prematuro ritorno in pista, con l’assenso “dell’allegro chirurgo” che lo ha operato e di altri medici della Dorna decisamente troppo permissivi. Un azzardo che rischia di mettere fine alla carriera dell’otto volte campione iridato, costretto nei mesi successivi a sottoporsi ad altri due interventi chirurgici e a rinunciare all’intero campionato 2020. Dopo un inverno pieno di dubbi e di paure, ecco finalmente la luce in fondo al tunnel. L’innesto osseo dal bacino all’omero funziona. La mobilità migliora. E’ l’inizio della fine.
Già alla vigilia del Mondiale 2021 si rincorrono le voci di un rientro di Marquez per la “doppietta” del Qatar.
Marc, nel frattempo, torna in pista per allenarsi e testare il braccio. E’ protagonista di alcuni test privati in sella a moto di serie. La classe è la stessa di un anno fa, la confidenza con il mezzo cresce giro dopo giro. Nel braccio c’è forza sufficiente per domare questi pazzi cavalli a due ruote. Insomma, i tempi sono maturi per rientrare nel giro. Ma i medici, questa volta, predicano prudenza. Meglio aspettare. In una situazione del genere, in continua evoluzione, anche due settimane di riposo in più possono significare molto. Marquez salta la lunga trasferta in Qatar (nel Golfo si fa vedere solo per farsi iniettare la doppia dose di vaccino anti-Covid). Morde il freno, ma si mette il cuore in pace e resiste. Meglio non ripetere gli errori del passato.
E arriviamo a sabato 10 aprile, un giorno che Marc non dimenticherà mai più. Alle 9 la Honda HRC, attraverso il suo profilo ufficiale, twitta: “I medici sono soddisfatti per i progressi nel consolidamento osseo: Marc Marquez è autorizzato a tornare alle competizioni”.
Passano pochi minuti ed ecco la conferma direttamente dalle parole del campionissimo: “Sono molto contento. Ieri sono stato visitato dai dottori, che mi hanno dato l’ok per tornare alle competizioni. Sono stati nove mesi difficili, con momenti di incertezza e tanti alti e bassi, e ora, finalmente, sono in grado di godere ancora della mia passione! Ci vediamo la settimana prossima a Portimao”. I rivali sono avvisati. Bentornato Marc.