Brivio caldo
Una squadra giovane che si affida a una figura d’esperienza. La Trackhouse Racing MotoGP, il team satellite Aprilia che qualche mese fa ha preso il posto della RNF, ha lasciato il suo primo segno nel Motomondiale. Nei giorni scorsi, a margine dei test collettivi svolti a Sepang, la formazione italo-americana ha annunciato l’ingaggio di Davide Brivio come team principal. Il brianzolo aveva lasciato da poco il circus della Formula 1, dopo tre stagioni in Alpine, e l’Aprilia ha colto la palla al balzo per riportarlo nel mondo delle due ruote. Quel mondo che lo ha visto protagonista per tanti anni prima in Yamaha e poi in Suzuki.
Un americano a Noale
Figura carismatica, rispettata per i cinque Campionati del Mondo piloti e i quattro titoli Costruttori vinti sotto la sua guida, Brivio torna in quella MotoGP che alla fine del trionfale 2020 in Suzuki lasciò a sorpresa per passare nella massima serie automobilistica. Il proprietario di Trackhouse, Justin Marks, si è assicurato la sua esperienza per far crescere il team, che ha confermato entrambi i piloti del 2023: il portoghese Miguel Oliveira (nella foto sotto durante i test in Malesia) e lo spagnolo Raul Fernandez. Il Trackhouse Entertainment Group è alla prima esperienza nel paddock della MotoGP ma non è nuovo nel mondo delle corse, avendo già legato il suo nome alla serie automobilistica americana Nascar.
Le dichiarazioni
La pausa di tre anni non ha smorzato l’amore per la MotoGP di Brivio: l’ex team manager di Valentino Rossi torna ai box del Motomondiale più affamato che mai e desideroso di aggiungere nuovi trofei alla sua già ricca bacheca.
Davide Brivio: “È successo tutto molto velocemente negli ultimi giorni, con Justin che mi ha chiesto di aiutare Trackhouse nella sfida in MotoGP. E’ molto emozionante far parte di questo nuovo progetto sin dall’inizio, e non vedo l’ora di iniziare. E’ quasi ora di andare a correre, dovremo lavorare velocemente. Cercheremo di supportare il più possibile i nostri due talentuosi piloti, Miguel e Raul, e di divertirci”.
Justin Marks: “E’ incredibile avere qualcuno del calibro di Davide alla guida del team. Tutti noi in azienda siamo onorati dell’impegno che ha preso. Ho capito sin dal primo incontro con Davide che era la persona giusta per noi. So che ci porterà a fare grandi cose, dentro e fuori la pista”.