Raul, vittoria con dedica a Dean Vinales

Ha indicato a lungo il suo cupolino Raul Fernandez durante i festeggiamenti per la vittoria nel GP delle Americhe, categoria Moto2. Lo spagnolo corre infatti con il 25, lo stesso numero che era di Dean Berta Vinales, il giovanissimo suo connazionale scomparso una settimana fa a Jerez durante il Mondiale della Supersport 300. Raul ha dominato nel GP a stelle a strisce e ha approfittato della clamorosa caduta di Remy Gardner per portarsi ad appena nove punti in classifica dal rivale nella corsa al titolo. L’australiano, infatti, è incappato in uno dei pochissimi errori della sua stagione finendo a terra a metà gara, quando era secondo. La sua scivolata ha spianato la strada a un podio per due terzi tricolore. Secondo si è infatti classificato Fabio Digiannantonio, mentre sul terzo gradino si è arrampicato Marco Bezzecchi. Gara tutta d’attacco per Cameron Beaubier, penta campione del MotoAmerica e beniamino di casa. Il suo quinto posto è il miglior risultato nel Motomondiale.

LA CRONACA – Beaubier da quinto a primo, ma Raul riconquista il primo posto. L’americano conosce bene la pista e resta nelle posizioni di vertice. La bagarre per la piazza d’onore favorisce la fuga di Fernandez. Caduta di Luthi, l’ultimo vincitore in Moto2 ad Austin. Cameron rischia un paio di volte di cadere ma sta dando spettacolo. Caduta di Gardner in curva 15 mentre era comodamente secondo: finisse così, Raul arriverebbe a Misano con soli nove punti da recuperare. E’ stato uno dei pochi errori dell’australiano in una stagione fin qui quasi perfetta. Il Mondiale si riapre. Bel duello tra Arbolino e Beaubier per il quarto posto. Raul ha due secondi di vantaggio su Diggia, che a sua volta deve gestirne uno a mezzo su un terzetto di inseguitori. Problema tecnico per Sam Lowes, che rientra ai box per ritirarsi. Risale Augusto Fernandez, che scavalca Arbolino e insidia Cameron. Le prime tre posizioni sembrano plafonate.

Caduta di Albert Arenas all’ultima curva. Ritiro per Schroetter, secondo al Cota due anni fa. A terra Celestino Vietti alla curva 2: il torinese era 11°. Vince Raul davanti a una coppia di italiani: Diggia e Bez! Quinto l’idolo di casa Beaubier. Ottimo sesto Arbolino.

ORDINE D’ARRIVO – 1. R. Fernandez, 2. Digiannantonio, 3. Bezzecchi, 4. A. Fernandez, 5. Beaubier, 6. Arbolino, 7. Ogura, 8. Vierge, 9. Ramirez, 10. Dixon, 11. Navarro, 12. Canet, 13. Corsi, 14. Chantra, 15. Bendsneyder.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

⬆︎