Maserati GranTurismo, il ritorno. Anche in versione elettrica

A due anni dall’addio della prima generazione, la Maserati esce con il nuovo modello di GranTurismo, il modello più iconico della casa del Tridente. E debutta anche il modello 100% elettrico.

L’estetica

Eleganza, lusso e prestazioni da sempre danno un sapore unico alle creature del marchio modenese

La nuova Maserati GranTurismo è lunga 4,95 metri, e dotata di due porte, dispone di quattro posti e un bagagliaio di 310 litri, il 20% in più rispetto alla precedente generazione.

Sul frontale spiccano la grande calandra a listelli verticali e i gruppi ottici con tecnologia a Led che si sviluppano accanto. Sul parafango anteriore trovano posto i tre tradizionali sfoghi d’aria, mentre nel posteriore domina la scena la presenza di quattro terminali di scarico, incorniciati in un estrattore aerodinamico piuttosto pronunciato.

Da vera sportiva come lo è, la Maserati GranTurismo ha gran parte del peso del sistema propulsivo dietro all’asse delle ruote anteriori, in modo da abbassare il baricentro e concentrare le masse intorno all’asse di rollio.

Il motore e le due varianti termiche

La nuova Maserati GranTurismo ha un motore denominato Nettuno, un propulsore 3.0 V6 biturbo che ha già esordito sulla passata MC20.

Nella versione Modena, questo propulsore eroga 490 CV, che permette un’accelerazione da 0 a 100km/h in 3,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 302 km/h. Nella versione più sportiva Trofeo, i cavalli salgono a 550 CV, mentre l’accelerazione e la velocità massima sono rispettivamente di 3,5 secondi e 320km/h.

In entrambe le varianti benzina, la nuova GranTurismo del Tridente viene proposta unicamente in abbinamento alla trazione integrale a controllo elettronico, che manda potenza alle sole ruote posteriori. In caso invece di perdita di aderenza o di guida su fondi sdrucciolevoli, parte della coppia passa anche alle ruote anteriori, arrivando fino ad una ripartizione 50-50 sui due assi.

La variante Folgore

La Folgore è la prima elettrica di casa Maserati ed è pensata per garantire i medesimi livelli di lusso e sportività delle due versioni ad alimentazione a benzina.

La meccanica è molto complessa, in quanto consiste di tre motori, uno anteriore e due indipendenti sull’asse posteriore, che comunicano 500 volte al secondo per erogare la coppia nel modo più efficace possibile.

Ad alimentare questi tre motori è una batteria da 92,5 kWh, che fornisce una potenza erogabile di 760 CV e che raggiunge fino gli 830 CV in modalità max boost e 1.350 Nm di coppia. Con questa potenza, la Maserati GranTurismo in versione elettrica raggiunge una velocità massima di 320 km/h, con un accelerazione da 0 a 100km/h in soli 2,7 secondi e che salgono a 8,8 secondi per brucare i 0-200km/h.

L’autonomia, invece, è di 450 km, mentre il sistema di ricarica è in grado di assorbire fino a 270 kW. Il che permette di recuperare 100 km di autonomia in appena 5 minuti.

Interni sportivi e di lusso

La tradizione impone che la Maserati fondi assieme lusso e sportività. E a questa fusione si aggiunge ora una buona dose di tecnologia avanzata.

Una delle evidenti caratteristiche è l’orologio posizionato al centro della plancia, che ora diventa digitale e assolve a diverse funzioni, tra le cui anche quella di feedback visivo per il sistema di comandi vocali.

Dietro il volante inoltre è posizionato un quadro strumenti digitale da 12 pollici e un sistema di infotainment a centro plancia costituito da due schermi: quello superiore, con tutte le classiche funzioni di un sistema di intrattenimento e quello inferiore denominato “comfort display”, che permette di controllare le funzioni del climatizzatore e del veicoli.

Prezzi

Per i modelli a benzina, i prezzi partono rispettivamente da 181.200 euro per la versione Modena e da 226.200 euro per la versione Trofeo. Ancora non si sa il prezzo della Maserati GranTurismo elettrica, la Folgore.

Di serie la vettura si può acquistare in alcune tonalità di colore, come ad esempio i metallizzati bianco, nero Ribelle, grigio Maratea e blu Emozione.

I cerchi sono da 20 pollici anteriore e da 21 posteriori e possono costare fino a 5.490 euro in base alla scelta, mentre le pinze dei freni costano 2.196 euro per le rosse anodizzate, 976 euro per le gialle, mentre non c’è sovrapprezzo con le nero opaco.

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