Foggia “maravilla”: trionfa a Misano e riapre il Mondiale

E’ tripudio italiano a Misano. Dennis Foggia trionfa nel Gran Premio di San Marino e, complice il settimo posto del leader Pedro Acosta, riapre il Mondiale. A beneficiarne è anche Sergio Garcia, arrivato quarto in scia alla tripletta di italiani. Dietro a Dennis, infatti, si sono classificati Niccolò Antonelli e Andrea Migno, rispettivamente al decimo e all’ottavo podio in Moto3. Il rookie maravilla, che da qualche gara corre in difesa, nelle ultime quattro corse dovrà difendere 42 punti di vantaggio sulla coppia di inseguitori. E tra un mese si torna al Santamonica…

ROMANO, ADDIO MONDIALE – Peccato per Romano Fenati, caduto mentre era in testa e doveva solo amministrare la situazione. L’ascolano ha perso il controllo della sua moto numero 55 ed è ruzzolato nella ghiaia, dando via libera agli avversari. Per Fenati il discorso Mondiale è ormai chiuso. Il prossimo anno salirà in Moto2 con il team di Luca Boscoscuro. Il suo posto nel Max Racing Team verrà preso da Sasaki, oggi decimo dietro a Stefano Nepa e davanti a Riccardo Rossi, entrambi del team Boe Skull. 18° il debuttante Matteo Bertelle. Subito out il suo compagno Elia Bartolini. Vediamo la cronaca della gara.

LA CRONACA – Fenati scatta bene dalla pole e mantiene la prima posizione. I quattro piloti italiani che partivano davanti mantengono le posizioni. Caduta di Bartolini, che si ritira. Fenati prende un piccolo vantaggio, mentre dietro di lui Migno e Antonelli si scambiano due volte la posizione. Acosta e Garcia si marcano. Romano porta il vantaggio a sei decimi grazie al record della pista in gara. I primi otto hanno un secondo e mezzo sul secondo gruppo, capeggiato da Acosta. Davanti sono rimasti in sette: si è staccato anche l’acciaccato Artigas. Errore di Antonelli, che si fa riassorbire dal quartetto alle sue spalle. Ora secondo c’è Foggia. Tre secondi e mezzo tra Nelli, che è settimo, e Nepa, che è ottavo. Fenati aumenta il vantaggio a oltre due secondi. Clamorosa caduta di Romano quando aveva tre secondi di margine. Disperazione nel box di Max Biaggi, dove c’è ospite Jorge Lorenzo. Foggia eredita il primo posto, mentre il suo compagno Artigas, dolorante, si ferma ai box. Dennis aumenta il vantaggio, portandolo a mezzo secondo. Acosta è a dieci secondi dai primi! Migno si riavvicina a Foggia. Sette decimi tra Dennis e Andrea. Antonelli passa Migno e si lancia all’inseguimento del pilota della Leopard. Scintille tra Garcia e Masia per il quarto posto. Vince Foggia davanti ad Antonelli e Migno. E’ tripletta italiana!

Così Foggia nel parco chiuso: “Voglio ringraziare il mio team e la mia famiglia. La squadra mi ha dato una moto per vincere la gara. E’ bellissimo trionfare qui, a casa. Ho vinto due gare in Italia: al Mugello e a Misano. Gli ultimi due giri sono stati incredibili. Ho visto che avevo un bel vantaggio e alla fine ce l’ho fatta. Voglio ringraziare tutte le persone che mi sostengono”.

ORDINE D’ARRIVO – 1. Foggia, 2 Antonelli, 3. Migno, 4. Garcia, 5. Masia, 6. Binder, 7. Acosta, 8. Tatay, 9. Nepa, 10. Sasaki, 11. Rossi, 12. Guevara, 13. McPhee, 14. Toba, 15. Suzuki, 18. Bertelle.

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