Marzo, mercato delle due ruote reattivo
“Il confronto con l’anno scorso è inevitabilmente viziato dalla chiusura della rete di vendita imposta con il primo lockdown, tuttavia un più opportuno e indicativo accostamento ai dati di marzo 2019 (+14,9%) ci permette di registrare che, malgrado il perdurare delle incertezze economiche, il mercato è reattivo e che le due ruote si confermano come una delle soluzioni di mobilità più apprezzate”. Lo ha dichiarato Paolo Magri, il presidente di Confindustria ANCMA commentando i dati di immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto a marzo, che hanno fatto segnare un complessivo +42,2% sul 2020..
Ha aggiunto Magri: “La vitalità del mercato, alimentata dalla domanda di mobilità sostenibile che i nostri veicoli soddisfano, infonde un cauto ottimismo, sebbene oggi la filiera legata al nostro comparto debba confrontarsi ancora con le misure restrittive in vigore che limitano la necessità di spostamenti”.
Riguardo ai numeri, a marzo sono stati immessi sul mercato complessivamente (ciclomotori+immatricolato) 30.501 veicoli (+236,8%). Il solo mercato dei ciclomotori ha totalizzato 1.517 veicoli venduti, pari a un +186,2% sullo stesso mese del 2020, mentre scooter e moto hanno registrato rispettivamente 16.539 veicoli immatricolati (+251,2%) e 12.445 (+226%) . Dal confronto con lo stesso mese 2019 emerge invece una crescita complessiva del 14,95%.
Relativamente a questa prima fetta di 2021, nei primi tre mesi dell’anno ciclomotori, scooter e moto hanno fatto segnare un aumento complessivo del 42,27% pari a 64.498 mezzi targati. In particolare, i ciclomotori hanno raggiunto quota 3.926 (-1,7%), gli scooter 33.606 (+54,1%) e le moto 26.966 (+38%). Rispetto al primo trimestre del 2019 si registra un complessivo aumento del mercato del 10%.
Infine, l’elettrico ha chiuso il mese di marzo con 890 veicoli venduti, pari a una crescita del 297,3%. Resta negativo il progressivo annuo con 2.040 mezzi e un calo del 10,1%. Anche in questo ambito del mercato, il confronto con il 2019 segna una crescita complessiva di tutti i segmenti pari al 156,9%.
