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Nuova Toyota C-HR, a fine anno la seconda generazione

Più tecnologia e solo motori ibridi: ecco la nuova generazione per la Toyota C-HR, che dal 2016 solo in Italia ha venduto 90 mila auto, un record per la casa giapponese.

Uno stile inconfondibile

A sei anni dal lancio, Toyota C-HR (sigla per coupé con seduta elevata) rimane di gran lunga la crossover ibrida preferita dagli automobilisti in Italia. Lo scorso gennaio infatti le unità vendute nel nostro paese ammontavano a oltre 60 mila, forte di uno stile grintoso e originale.

L’aspetto del nuovo modello di fine anno conserva molto della concept dal punto di vista del design, aggiunge l’ibrido plug-in alla rosa delle motorizzazioni e per la prima volta, anche la trazione integrale.

Motorizzazione

La nuova Toyota C-HR si presenta in quattro versioni solo ibride, con un sistema full hybrid di quinta generazione, oppure un plug-in.

I motori full hybrid sono costituiti da un 1.8 da 143 CV e un 2.0 da 198 CV, con percorrenza media rispettivamente dai 18,9 ai 20,8 km/litro Il motore da 198 CV è disponibile anche con un motore elettrico aggiuntivo sistemato sull’asse posteriore, che crea la trazione integrale.

Il modello plug-in infine vanta 223 CV e un’autonomia media in elettrico pari a 66 km, grazie ad una batteria da 13,8 kWh. Inoltre, se la carica batteria lo consente, tramite una funzione apposita la macchina spegne automaticamente il motore termico quando si varca una zona cittadina a basse emissioni.

Sul modello plu-in per gestire al meglio l’aumento della massa dovuta alla presenza della batteria, la Toyota C-HR prevede ammortizzatori a controllo elettronico.

Estetica e interni

Dal punto di vista delle dimensioni, la Toyota C-HR è più corta di tre centimetri rispetto al modello precedente, ossia misura 4,36 metri. Ha inoltre una larghezza di 1,83, un’altezza pari a 1,56 e un passo di 2,64 metri.

Il nuovo modello risulta più aggressivo e “affilato” rispetto all’attuale, ma anche più snello, elegante e soprattutto più pratico e comodo. Ha inoltre linee tese e slanciate con elementi spigolosi dai tagli netti e curve avvolgenti, per un aspetto deciso. La fiancata presenta sbalzi ridotti, dove debuttano per la prima volta le maniglie a scomparsa.

A dare ulteriore verve a un look che di per sé non passa certo inosservato, infine, provvede la verniciatura tricolore della carrozzeria, con tinte più scure per la zona del parafango posteriore e il tetto.

Non per ultimo da sottolineare che sulla nuova C-HR le plastiche riciclate sono presenti in quantità doppia rispetto al modello precedente, in ottica di ridurre le emissioni nocive nel ciclo produttivo della vettura.

All’interno, la plancia si presenta elaborata, con un ampio spazio alla virtualità: il quadro strumenti e il touch screen dell’infotainment hanno infatti entrambi schermi da 12,3 pollici. Il sistema multimediale è dotato di un assistente vocale che è in grado di comprendere frasi complesse e non manca la connettività wireless per Android Auto e Apple CarPlay.

I profili a Led possono illuminarsi con 64 diverse tonalità con combinazioni preimpostate, in modo da adattarsi automaticamente alle differenti luci dell’ambiente esterno a seconda dell’ora della giornata. I profili inoltre cambiano luce anche quando si alza o si abbassa la temperatura del clima, oppure se si apre la porta e sopraggiunge una macchina, per avvisare del pericolo.

Consegne a fine anno

La nuova C-HR sarà in prevendita da luglio, ordinabile da ottobre e in consegna per fine anno, con due Premiere edition: una sarà GR Sport. Prezzi a partire da 33.500 euro.

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