Forever Senna
Auto, tute, caschi, disegni, fotografie, filmati e memorabilia, ma anche 20 schede di vita personale di Senna, oltre alle sue frasi più celebri. E in più una chicca: il prototipo di uno speciale volante. Il pilota e l’uomo Ayrton Senna viene ricordato così al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, con una mostra a lui dedicata curata da Carlo Cavicchi, storico direttore di Autosprint.
Fedele al made in Italy
Partner della mostra, Nardi-Personal espone il Personal FW16 A.S. CAR 2, il prototipo definitivo del volante di Ayrton montato sulla Williams FW16 nella gara di casa, il Gran Premio del Brasile disputato a Interlagos nel 1994, primo appuntamento del Campionato
Mondiale. Dall’esordio in Toleman, ai tre titoli mondiali con McLaren fino al fatale 1994 con Williams, la leggenda brasiliana ha corso con i volanti italiani. Famoso per essere molto severo sulla qualità e attento alla sicurezza, Ron Dennis, lo storico team manager della McLaren, voleva in esclusiva il marchio Nardi. I volanti studiati appositamente per la scuderia inglese ricordavano le forme del classico volante Nardi, con l’armatura in alluminio rivestito in legno, molto sottile d’impugnatura e con un diametro piuttosto grande. I volanti allora avevano un diametro che variava da 265 a 300 millimetri, a cui si aggiungeva la sellatura della pelle di due millimetri e mezzo di spessore.
Una guida chirurgica
Molto meticoloso e dotato di grande sensibilità, “Magic” chiedeva un volante speciale, identificato come “stile Senna”. A differenza della maggioranza dei piloti che usavano volanti con le forme anatomiche, la corona di diverse sezioni, l’impugnatura della
mano impostata e un diametro intorno a 278 millimetri, il campione brasiliano utilizzava un volante con una corona più grande, di quai tre centimetri di diametro, l’impugnatura costante e sottile. Il volante di grande diametro gli permetteva una guida precisa, quasi chirurgica alla ricerca del punto di corda della curva. Per questo motivo, Ayrton non vorrà poi guidare con i volanti anatomici della Williams.
Decine di titoli
Con i volanti sportivi della Nardi-Personal, oltre a Senna, hanno vinto il titolo Mondiale in Formula 1 piloti del calibro di Alan Jones, Keke Rosberg, Niki Lauda, Alain Prost, Nelson Piquet, Nigel Mansell, Michael Schumacher, Damon Hill e Jacques Villeneuve. Quella guidata da Lorenzo Cerofolini è un’azienda nata nel 1932 come fornitrice delle più importanti Case automobilistiche, da Ferrari ad Audi, fino a Rolls Royce e McLaren. Un’eccellenza italiana che fonda le sue radici nel genio di Enrico Nardi, un pioniere della meccanica. Tra i primi a credere nelle sue capacità fu Enzo Ferrari.
Ogni pezzo è unico
Il volante è quella parte dell’auto su cui si concentra l’abilità del pilota. E’ tutto ciò che serve per prendere decisioni, per esprimersi con personalità, coraggio e abilità. Dalla passione per l’artigianalità e il made in Italy nascono volanti per auto di tutti i tipi: in legno o in pelle, perfettamente tondi o leggermente squadrati, classici o più sportivi. Ogni pezzo è unico. Ancora oggi ogni volante viene realizzato e rifinito a mano prima e dopo le fasi di lucidatura e verniciatura.