Profondo rosso
La Superbike è quel campionato dove arrivano nuovi piloti, cambiano i regolamenti, si migliorano le moto ma alla fine a vincere è sempre lo stesso. Alvaro Bautista ha cominciato la nuova stagione come meglio non poteva, firmando una tripletta nel round australiano del Mondiale delle derivate dalla serie. Il campione in carica ha messo le cose in chiaro: sarà molto difficile spodestarlo dal trono. Il binomio pilota-moto appare perfetto. La Ducati sembra costruita apposta per far andare forte lo spagnolo. Gli calza a pennello. A Phillip Island, il 38enne ex MotoGP ha siglato le vittorie numero 33, 34 e 35, mancando solo la Superpole del sabato mattina, che però non dà punti. Ripercorriamo il suo week-end perfetto.
Superpole
La Superpole è stata realizzata da Toprak Razgatlioglu in 1’29.400, a un decimo dal record assoluto della pista. A completare la prima fila Bautista e Dominique Aegerter, con un distacco di circa due decimi.
Gara-1
In gara-1 tutti i piloti, visto l’asfalto completamente bagnato, hanno optato per pneumatici da pioggia sia all’anteriore che al posteriore. I piloti BMW sono stati i soli a montare al posteriore una rain diversa. Scattato dalla seconda posizione in griglia, Bautista si è aggiudicato la gara superando al 10° giro Jonathan Rea, che fino a quel momento era rimasto in testa alla corsa. Il nordirlandese si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio precedendo sul traguardo la Yamaha di Razgatlioglu.
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +3.471
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +6.168
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +16.789
5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +20.918
6. Iker Lecuona (Team HRC) +27.015
Giro più veloce: Jonathan Rea, Kawasaki – 1’42.173
Superpole race
Alvaro Bautista si è aggiudicato la Superpole Race dopo aver preso il via dalla seconda posizione sulla griglia. Il campione del mondo in carica è rimasto sempre in testa alla gara, dal primo giro fino al traguardo. Alle sue spalle si è piazzato il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi e, sul gradino basso del podio, Toprak Razgatlioglu. Giro più veloce del mini GP firmato da Dominique Aegerter in 1’30.374 al secondo passaggio. Per il rookie svizzero, due volte campione in Superport 600, un’altra piccola soddisfazione dopo il terzo posto nella Superpole.
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +2.462
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +3.060
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +3.833
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +3.893
6. Philipp Oettl (Team GoEleven) +4.215
7. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.952
8. Iker Lecuona (Team HRC) +7.140
9. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +11.295
Giro più veloce: Dominique Aegerter, Yamaha – 1’30.374
Gara-2
Bautista, dopo esser partito dalla pole in quanto vincitore della Superpole, ha vinto anche gara-2 dominando la corsa da inizio a fine gara. Suo anche il giro più veloce della gara in 1’30.766. Alle sue spalle, ancora una volta, il compagno di squadra Rinaldi e una Yamaha: in questo caso quella di Andrea Locatelli, grande sorpresa di giornata. Gara da dimenticare per Razgatlioglu, falciato da Alex Lowes mentre lottava per il quarto posto, e per Rea, solo ottavo. Solito guerriero Axel Bassani, quarto al traguardo e primo fra i privati.
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +6.191
3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +9.099
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +11.680
5. Philipp Oettl (Team GoEleven) +12.020
6. Iker Lecuona (Team HRC) +13.701
Giro più veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1.29.584
Classifica Mondiale piloti
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 62
2. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 34
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 31
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 31
5. Axel Bassani (Motocorsa racing) 25
6. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 23
