L’automobilista e la tripletta
Nel calcio le chiamiamo triplette e chi le realizza ha l’onore di portarsi a casa il pallone della partita. In Formula 1 hanno lo stesso nome, ma tradotto in lingua inglese: hat-trick. In gergo automobilistico, l’hat-trick lo realizza il pilota che, nello stesso weekend di gara, firma la pole position, vince il Gran Premio e sigla il giro più veloce. E se il medesimo pilota riesce nell’impresa di restare al comando dal primo all’ultimo giro, realizza il cosiddetto Gran Chelem (o Grande Slam).
Schumacher in testa con 22
Domenica a Zandvoort, sede del Gran Premio d’Olanda, Lando Norris è entrato nel ristretto gruppo di piloti ad aver realizzato almeno un hat-trick in Formula 1. Dal 1950 a oggi. l’inglese è il 48esimo a riuscirci. Quindici di questi piloti non sono più riusciti a ripetersi, mentre undici si sono fermati a due triplette. Il recordman è Michael Schumacher, a quota 22: cinque con la Benetton e 17 con la Ferrari. Al secondo posto di questa speciale classifica c’è Lewis Hamilton, con 19 sigilli, l’ultimo dei quali risale al Gran Premio d’Arabia del 2021. Max Verstappen è già terzo a 13 hat-trick, due dei quali realizzati in questa stagione.
Leclerc come Patrese
Grazie al capolavoro di Norris, la scuderia McLaren ha interrotto un digiuno di triplette che durava da 16 anni, cioè dal Gran Premio di Cina del 2008, quando l’impresa fu compiuta proprio da Hamilton. L’ultimo hat-trick in casa Ferrari, invece, è datato 2022: Charles Leclerc inanellò pole position, vittoria e giro più veloce nel weekend del GP d’Australia. A proposito di Leclerc, con il terzo posto in Olanda, il “predestinato” ha conquistato il 37esimo podio in carriera, tutti con la rossa di Maranello. Ha così raggiunto, in questa classifica, Riccardo Patrese. Infine, per Verstappen la gara di casa è coincisa con il 200esimo GP corso in Formula 1: conta 61 vittorie, 108 podi e 165 gare a punti. Numeri mostruosi.