Con la “Ferrari” F.1 in autostrada
E’ stato ribattezzato come il giallo dell’estate, ma sarebbe più corretto chiamarlo il… rosso dell’estate. Un automobilista con la passione per la Formula 1 è stato visto sfrecciare per le strade di Praga al volante di un’auto travestita da Ferrari molto simile a quella con cui Michael Schumacher disputò il Mondiale 2004. In realtà, si tratta di una monoposto da Gp2 (poi diventata Formula 2), campionato satellite della F.1, ma la livrea è praticamente identica. Il conducente è stato immortalato mentre percorre l’autostrada della capitale della Repubblica Ceca. La polizia lo sta cercando. E’ accaduto il giorno di Ferragosto, quando alcuni tranquilli automobilisti non hanno creduto ai propri occhi nel vedersi superati dalla fiammante rossa di Maranello. Il bolide ha lasciato tutti esterrefatti. Ovviamente era senza targa, perché le monoposto che partecipano ai vari campionati su pista ne sono sprovviste. La Gp2 immortalata sarebbe una vettura del 2008 con la livrea di Maranello (sponsor sull’alettone compreso).
Dotata di telaio Dallara e motore Mechachrome, l’auto fu utilizzata nel campionato “cadetto”, anticamera della Formula 1, fino al 2011, quando venne sostituita da una monoposto ancora più evoluta e prestante. Dotata di telaio in fibra di carbonio, la vettura pesa poco meno di settecento chili ed è equipaggiata con motore V8 da 620 cavalli di potenza, che raggiunge gli 8.500 giri al minuto. Dalle fotografie che sono state scattate, sembra che il pilota si sia proprio divertito. Probabilmente si tratta di un collezionista che voleva creare scompiglio e curiosità fra gli automobilisti di passaggio. E bisogna dire che ha raggiunto il suo scopo, perché le immagini che ritraggono la sua auto stanno facendo il giro del mondo grazie soprattutto ai social network.
Proprio per permettere a quante più persone di immortalarlo, il conducente ha alternato passaggi a velocità elevate con piccole gimcane. Ovviamente il tutto è illegale, perché non si può circolare per le strade cittadine e nemmeno in autostrada, né in Italia né all’estero, con un prototipo appositamente progettato e costruito per correre in autodromo. Il conducente, se mai verrà individuato, rischia una multa di svariate migliaia di euro e la sospensione della patente di guida per almeno un anno. Pare che già tre anni fa il misterioso driver avesse fatto un giro con la medesima auto. E anche allora fu scompiglio. Individuato, riuscì a cavarsela senza conseguenze perché indossava il casco! Sarà così anche questa volta?