Route 31
Genuino, sfrontato, irriverente, in una parola: Acosta. I suoi rutti in diretta hanno fatto il giro del mondo. Pedro si è lasciato andare dopo aver tracannato mezza bottiglietta di coca cola nel retropodio del GP di Indonesia. Una scenetta comica e surreale, che ha creato imbarazzo ma soprattutto innescato un mare di risate. La gag ci ha consegnato un pilota vero, che affronta i Gran Premi con la sfacciataggine dei suoi 20 anni. Un ragazzo come tanti, ma con un talento speciale. E non parliamo di rutti, ma di bravura a guidare la moto.
Il rookie delle meraviglie è la sorpresa della stagione: ha stravinto la sfida interna con gli altri piloti KTM, che sulla carta avrebbero dovuto essere molto più esperti di lui. Pedro li ha surclassati, a volte perfino umiliati, su quasi tutte le piste. Un confronto impari, nonostante lo spagnolo guidasse una moto “satellite”, griffata GASGAS. Nel 2024 ha già conquistato tre podi nei GP e altrettanti nelle gare sprint, per un totale di 161 punti. E se non avesse esagerato in alcune gare, finendo con il cadere per eccesso di foga, adesso avrebbe più di 200 punti. Ma il consuntivo resta da top rider. A voler infierire, c’è un dato su tutti che fotografa al meglio la superiorità del 20enne spagnolo nel box della KTM: gli altri tre piloti insieme, cioè il suo compagno in GASGAS Adrian Fernandez e la coppia schierata dal team ufficiale Brad Binder e Jack Miller, hanno ottenuto due podi in tre! Li ha firmati entrambi il sudafricano nel GP d’esordio in Qatar. Poi il nulla.
Pedro ha solo 20 anni ma ha già nel carniere due Mondiali, il primo dei quali vinto da rookie in Moto3 nel 2021, quando aveva appena 17 anni. Si è ripetuto due anni dopo in Moto2, con un’altra stagione da record. Il passaggio in MotoGP poteva rappresentare il primo vero ostacolo per il fenomeno spagnolo, ma così non è stato, perché anche in classe regina sta bruciando le tappe. Che sia un pilota speciale dentro e fuori le piste lo dimostra l’attaccamento per l’arancione KTM: un pilota del suo calibro avrebbe tranquillamente potuto ambire alla più competitiva Ducati, e invece ha scelto di rimanere fedele alla Casa che lo ha lanciato nel Motomondiale e con la quale ha conquistato entrambi i titoli iridati. Ed è in sella a questa moto che vuole vincere il titolo.
Tornando a quanto accaduto nel post GP di Indonesia, la memoria torna al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, quando Pedro si presentò al tavolo delle interviste con un panino al prosciutto, anche in quel caso rompendo il protocollo. Ce ne vorrebbero tanti di piloti così!
Foto di copertina di Giovanni Zola.