Misano, la casa di Marco Simoncelli e del Sic58

Misano World Circuit e SIC58 Squadra Corse insieme per avviare ufficialmente la nuova stagione. Nel salone attiguo alla mostra permanente dedicata al grande Marco Simoncelli, s’è acceso il semaforo verde della stagione 2022. Sullo sfondo, ben visibile dalle vetrate del salone, la quercia piantata a ottobre sulla collina che domina l’omonima curva e che ricorda l’indimenticabile Sic. 

Per diffondere fiducia e ottimismo, consolidando un binomio sportivo che vedrà anche quest’anno il logo “MWC” sulle carene di SIC58 Squadra Corse, il team guidato da Paolo Simoncelli, papà di Marco, e il circuito romagnolo, alla presenza del presidente della Santa Monica Spa Luca Colaiacovo, hanno accolto i numerosi ospiti e presentato i rispettivi programmi. Ha detto in apertura Colaiacovo: “Sono stati due anni complessi e insieme straordinari. Ora ci apprestiamo a celebrare i 50 anni di storia del nostro circuito. Siamo cresciuti anche durante i momenti più difficili della pandemia, accettando le sfide della contemporaneità vissuta. Con il 50° compleanno si inaugura una nuova era, nella quale vogliamo essere attori della transizione ecologica”.

A Misano, nel frattempo, sono terminati i lavori di completamento del terzo piano della palazzina box, con l’ampliamento della caffetteria panoramica, e del secondo piano con la realizzazione di due lounge comunicanti e di una esclusiva lounge in punta alla nuova palazzina. A breve sarà completata la copertura della spettacolare terrazza, che a sua volta sarà connessa alla palazzina storica. L’obiettivo è completare i lavori entro ila tappa del Mondiale Superbike, in calendario il secondo week-end di inizio giugno.

Il managing director Andrea Albani ha illustrato un calendario 2022 del Marco Simoncelli Circuit: “Avremo una ventina di week-end con eventi di profilo internazionale per dar lustro alla Riders’ Land. Si disputeranno i due mondiali di motociclismo, anche quest’anno unico circuito in Italia e fra i pochissimi al mondo a fregiarsi di ciò: l’Emilia-Romagna round del Mondiale Superbike e il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che vedrà in pista tutte le classi del Motomondiale. Tornerà il World Ducati Week con una grandissima edizione. Rivedremo Valentino Rossi in pista a su quattro ruote nel GT World Challenge e poi altri eventi automobilistici di assoluto rilievo. Poi lo spettacolo dei truck, che avvierà a Misano la stagione europea; gli eventi della Federmoto con un Civ in gran spolvero. Aggiungo l’Italian Bike Festival, che attende decine di migliaia di visitatori internazionali in circuito e sul territorio, evento che accentua il carattere multidisciplinare di Misano”.

Almeno 700mila le persone stimate al Santamonica nel 2022. A inizio marzo partiranno le prevendite dei biglietti, a prezzi invariati. La presentazione è stata anche l’occasione per presentare il logo del 50° di Misano World Circuit, disegnato da Aldo Drudi, l’autore delle livree dei caschi di Valentino nonché ideatore dei disegni che da qualche anno colorano le vie di fuga della pista. In occasione della tappa del Mondiale Superbike sarà inaugurata una nuova mostra che amplierà lo sguardo sulla centenaria tradizione motociclistica sul territorio, poi durante il round della MotoGP in settembre sarà diffusa una pubblicazione dedicata alla storia del circuito.

Chiusura con la presentazione della grande famiglia del Team SIC58 Squadra Corse, tutta intorno a Paolo Simoncelli. Passerella per gli sponsor, tutti i tecnici e i meccanici. Infine si sono alzati i veli sulle moto che nella cilindrata minore saranno portate in pista da Riccardo Rossi e Lorenzo Fellon. Spazio anche per la MotoE, che vedrà in pista il promettente Kevin Zannoni.

Paolo Simoncelli non vede l’ora di cominciare: “Con la pista di Misano c’è un legame speciale. E’ il primo grande circuito in cui Marco ha girato. Qui si respira aria di continua innovazione e anche noi abbiamo rinnovato la nostra squadra. Speriamo che sia di buon auspicio affinché le cose vadano sempre meglio. Gli ultimi due anni sono stati difficili, sotto diversi punti di vista. In questi giorni ricorre il primo anno senza Fausto Gresini, tra i primi a credere nel nostro progetto. È anche la prima presentazione che facciamo senza Alberto Pascucci, altro nostro grande sostenitore. Registriamo, però, anche graditi ritorni e nuovi arrivi in quella che per noi è una grande famiglia. Ho tanta fiducia nei nostri piloti, giovani e motivati, già ben inseriti”.