Johnny e Toprak come Lewis e Max

Week-end drammatico a Barcellona, tra pioggia, cadute e colpi di scena. La notizia è che Toprak Razgatlioglu non ha vinto nemmeno una delle tre gare in programma sul circuito catalano. Eppure è riuscito a ricucire il distacco che aveva dal leader Jonathan Rea e si è riportato al comando della classifica, seppure con un solo punto di vantaggio sul rivale. I due contendenti al titolo se le sono date di santa ragione, alzando il livello della competizione. La loro sfida, senza esclusione di colpi, ricorda quella tra Max Verstappen e Lewis Hamilton in Formula 1. Dopo la vittoria di sabato in gara-1, domenica sono arrivati i trionfi di Rea nella Superpole race e di Michael Rinaldi in gara-2. Per il turco due secondi posti. Ripercorriamo le due gare domenicali.

SUPERPOLE RACE – Razgatlioglu parte a bomba e brucia Rea e Redding. Sykes e Van der Mark a contatto: cadono entrambi. Per l’inglese altra pole position vanificata. Storie tese tra Toprak e Johnny: superare il turco è davvero una questione complicata. Caduta di Mahias e Davies, che resta a terra. Bandiera rossa per consentire i soccorsi al britannico, che verrà trasportato in ospedale per accertamenti.

Si riparte per un mini GP di cinque giri, con Razgatlioglu in pole e Rea e Redding accanto a lui in prima fila. Contatto in rettilineo tra i primi due. Ne fa le spese Rinaldi, che perde tanto terreno. Cade Locatelli dopo un contatto con Lowes, con Redding che per evitarli finisce nella sabbia e rientra 16°. Cade anche Nozane. Rea è in testa davanti a Bautista, Toprak e Lowes. Risale Rinaldi. Il turco si riporta secondo e va all’inseguimento del leader che approfittando dei tafferugli al via ha preso un discreto margine. Mezzo secondo di vantaggio per il nordirlandese. Nuovo record della pista per Toprak che si avvicina a Rea. Il campione del mondo resiste e torna alla vittoria. Podio per la Honda di Bautista. Solo 15° uno sfortunato Redding.

ORDINE D’ARRIVO – 1. Rea, 2. Razgatlioglu, 3. Bautista, 4. Lowes, 5. Rinaldi, 6. Bassani, 7. Haslam, 8. Gerloff, 9. Ponsson.

GARA-2 – Ottima partenza di Toprak. Lowes scivola e viene colpito da Epis. Schermaglie tra Rea e Rinaldi. Già quinto Redding. Mahias e Sykes per terra. Bandiera rossa. L’inglese si procura una commozione cerebrale e finirà in ospedale a Barcellona, come Davies al mattino.

Si riparte senza Lowes e Sykes. La griglia è la stessa ma con qualche casella vuota. Rinaldi ha gran fiducia e si mette secondo. Torna il duello tra Rea e Razgatlioglu. Rinaldi è una saetta in rettilineo, ma Toprak stacca forte e torna davanti alla curva 1. Battaglia tra Bautista e Redding per il quinto posto. Lo spagnolo sembra un ostacolo per l’inglese. Si ferma Mahias: week-end disastroso per lui e per il team di Manuel Puccetti. Rinaldi ha un vantaggio di mezzo secondo sugli inseguitori. Rea rallenta: potrebbe avere un problema. Locatelli passa Johnny. Redding fa la stessa cosa e sale al quarto posto. Bautista su Rea, che ora è sesto. Toprak all’attacco di Rinaldi. A cinque giri dalla fine il pilota della Ducati si riprende la prima posizione e guadagna mezzo secondo. A due giri dal termine Rinaldi ha preso il volo. Redding e Bautista scavalcano Locatelli. Trionfo Ducati, con i due ufficiali sul podio.

ORDINE D’ARRIVO – 1.Rinaldi, 2. Razgatlioglu, 3. Redding, 4. Bautista, 5. Locatelli, 6. Rea, 7. Gerloff, 8. Bassani, 9. Van der Mark, 10. Nozane, 11. Haslam, 12. Cavalieri, 13. Ponsson, 14. Mercado, 15. Vinales.

CLASSIFICA DEL MONDIALE

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 399

2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 398

3. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 339

4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 218

5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 201

6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 192

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