Civ Superbike: la “manita” di Pirro

Il Campionato Italiano Superbike ha un solo padrone: Michele Pirro. Il pugliese, in sella alla Ducati del team Barni, firma la quinta vittoria di fila e ipoteca il tricolore. Non c’è partita per i rivali: il collaudatore della Desmo16 MotoGP conquista la pole position e vince gara-1 a Imola con disarmante facilità. Solo Lorenzo Zanetti (Broncos Racing Team), anche lui sulla Rossa, prova a dare un po’ di filo da torcere al pilota di San Giovanni Rotondo. Il numero 87 (come il suo anno di nascita), scattato in prima fila dalla seconda casella e protagonista assoluto delle prove libere del venerdì, parte male, recupera e si lancia all’inseguimento di Michele, che nel frattempo ha accumulato circa tre secondi di vantaggio. Quando il distacco si attesta sotto al secondo, però, Pirro torna a spingere e spegne le velleità del rivale, che si deve accontentare della piazza d’onore.

RUIU RESTA A SECCO – Come Razgatlioglu in Superbike, anche Gabriele Ruiu finisce la benzina a pochi metri dal traguardo. Entrambi sono comunque riusciti a terminare la gara, ma mentre Toprak non ha perso posizioni riuscendo perfino a vincere, al giovane romano l’inconveniente è costato il podio. Il pilota della BMW, classe 2000, è stato infatti superato da Luca Vitali, in sella alla Honda. Quinto è arrivato Gabellini su Aprilia, sesto Badovini su BMW, settimo Russo su Aprilia, ottavo Ferroni su Aprilia, nono Zerbo su Suzuki, decimo Delbianco su Honda, vittima di una caduta nel finale, 11° Andreozzi. Fuori dai giochi Santoro e Bernardi, caduto nel corso del terzo giro.

PIRRO, CHE NUMERI – Michele Pirro, classe 1986, è un veterano del motociclismo. Ha corso in tutte le categorie, sia a livello nazionale che mondiale. L’attuale collaudatore della Ducati MotoGP, con la quale corre alcuni Gran Premi grazie alle wild card, è pluricampione italiano. Solo nella categoria Superbike ha vinto quattro titoli: nel 2015, 2017, 2018, 2019. A questi vanno aggiunti i due nella classe Superstock 1000 (2007 e 2008) e quello del 2009 nella Supersport 600. Oltre ai sette titoli nazionali, Michele vanta anche un successo a livello continentale: nel 2004, infatti, trionfò nel Campionato Europeo Velocità classe 125.

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